Da molti anni, la pittura è per me un mediatore di emozioni, sensazioni, stati d’animo e interrogativi.
Un trasformatore, un catalizzatore che mi accompagna nella scoperta di me stessa e del mondo.
Ho scoperto questa passione quasi per caso, "autorizzandomi" a creare dopo giorni interi trascorsi a immergermi nell’arte nei musei: il Guggenheim, il Met, il MoMA.
Un mondo nuovo si è aperto davanti ai miei occhi, e con esso la voglia di esprimermi attraverso il colore.
Solo in un secondo momento ho letto e compreso cosa fa la pittura, quali funzioni ha, come può aiutare una persona a trovare equilibrio e sollievo.
Le teorie sono arrivate dopo, come una spiegazione di qualcosa che avevo già incontrato e vissuto sulla mia pelle.
Etichette che riconoscevo, insieme ai significati che avevo creato da sola, in quell’incontro magico con gli artisti che ho amato intensamente.
Artisti che mi spingevano a sporcarmi le mani di colore, per restituire tutto l’incanto e l’emozione di quelle connessioni profonde.
La pittura è un mondo dove le parole non servono, ma la comunicazione è intensa, e la pace è autentica.
Ieri, mentre dipingevo, ho provato a scrivere cosa significa per me immergermi nel colore.
La lista che ne è uscita è assolutamente parziale, perché continuerei ad aggiungere motivi e frasi: mie, dei partecipanti ai laboratori di pittura che ho condotto in questi anni, e di quei pittori che ho amato di più, che ho sentito più vicini per significati e per colori.
L’espressione artistica insegna a scegliere: colori, tempi, gesti.
Ci obbliga a trovare una conclusione, anche se, come diceva Leonardo da Vinci, "l’arte non è mai finita, ma solo abbandonata".
Ecco alcune delle mie motivazioni per immergere le mani nel colore:
Perché mi fa chiedere: cosa manca, ma anche cosa c’è già.
Perché mi accompagna in qualunque emozione, situazione e scelta, accogliendo ogni gesto e pensiero.
Perché mi fa sperimentare cose che non ho mai fatto.
Perché mi spinge a trovare armonia quando la cerco.
Perché mi aiuta ad accettare di provare, senza per forza riuscire
Perché mi permette di esprimere contrasti e contraddizioni.
Perché li accetta, li accoglie e li trasforma.
Perché è un tempo di ascolto e riflessione.
Perché è un tempo di liberazione.
Perché dà un senso.
Perché non ha senso.
Perché mi somiglia e mi riconosco.
Perché non mi somiglia e non sapevo di averla dentro.
Perché posso guardarla e cambiarla ancora.
Perché so quando è finita.
Perché so che è lì che aspetta, anche quando è finita.
Perché è lì che guarda e si fa guardare.
Perché non domanda, ma risponde.
Perché mi lascia esprimere.
Perché raccoglie i miei graffi e le mie carezze, i tumulti e la tranquillità.
E poi ci sono i colori, accompagnati dalle frasi di altri che condivido pienamente.
Good ARTernoon ©: Pomeriggi in arte e benessere
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Prossimo appuntamento:
24 Maggio: Vulcani
Quali talenti ed emozioni vuoi far esplodere? Quali vuoi conoscere e trasformare? Riconosci la tua forza e la tua potenza, tra colori e possibilità.
Il benessere è nelle tue mani.
Vieni a incontrarti nel colore. Attraverso la pittura puoi provare stima, piacere, sollievo, trovare un modo per esprimerti, migliorare la relazione con te stesso, sperimentarti, conoscerti e aumentare il senso di autoefficacia.
Agisci per creare il tuo mondo.
Crea la realtà che desideri: l’amore, i desideri, la strada per raggiungerli.