Una delle principali barriere è la paura.
Quando ho letto la frase "Non puoi piacere a tutti", inizialmente l'ho liquidata in fretta: Che scoperta!.
Eppure mi toccava.
Per anni, durante le mie sessioni in aula, davo troppa importanza all'unica persona che mostrava segni di fastidio o lasciava un feedback negativo, ignorando gli altri 20 super entusiasti.
Quel singolo dissenso mi impediva di godermi il resto.
Col tempo ho capito che il problema non era fuori, ma dentro di me.
Perché facciamo fatica a promuoverci?
Dietro alla frase "Non puoi piacere a tutti" si nascondono altre paure:
E se non piaccio a nessuno?
E se nessuno mi sceglie?
E se nessuno mi approva o apprezza?
Ed è proprio qui che entra in gioco il personal branding.
Promuoversi significa, prima di tutto, fare pace con noi stessi.
Da dove partire per promuovere te stesso?
Inizia da dentro.
Impari a vedere sia i tuoi punti di forza che di debolezza.
Alcuni di noi infatti non hanno questa capacità. Ad esempio non sono in grado di apprezzarsi, e si vedono e di conseguenza propongono, "meno" di quanto potrebbero.
Atri non accettano i propri limiti, ricordo ad esempio un collega che si propose per condurre una formazione in inglese, mentre era fermo a "the pen is on the table".
La parola promuovere deriva dal latino "pro-movere", che significa muoversi avanti. Prima di convincere gli altri, dobbiamo convincere noi stessi in completa apertura ed onestà.
Ecco alcune domande per riflettere:
Cosa ti fa desistere dal promuoverti o dal condividere le tue passioni?
Cosa potrebbe aiutarti a fare il primo passo?
Senti che devi fingere per essere scelto/a?
La mia esperienza personale
Negli ultimi anni ho lottato contro la tendenza a cadere nell'autocommiserazione. Mi sono chiesta: Come può una persona che non vede da un occhio pretendere di disegnare?
Fisicamente, è faticoso. Emotivamente, è estraniante e ansiogeno.
Ma lasciarmi bloccare da ciò che non avevo stava durando troppo a lungo e dovevo cambiare prospettiva, concentrandomi non più su ciò che non avevo, ma su ciò che ancora c'era.
Devo concentrarmi su ciò che posso fare con le risorse che ho.
Pronta/o fare il prossimo passo?
👉 👉 Ti sei riconosciuta/o in queste parole? Lasciami un commento.
E se vuoi, prenota il tuo colloquio per liberare la tua capacità di farti vedere, essere vista/o e apprezzata/o!"