Alcuni arricciano il naso quando parlo di marketing applicato alla persona, come mettessi insieme profano e sacro.
Sono convinta accada solo perché non si sa di cosa si parla,
perché si crede che il marketing voglia dire vendere vendere vendere indifferentemente.
Se fosse anche questo il caso- ma non è - come puoi convincere altri a comprare ciò che non conosci, che non apprezzi, che non ti importa dove e da chi venga acquistato, se verrà scelto per assolvere al suo compito, a ciò per cui è nato, oppure verrà lasciato in un angolo, senza importanza.
Il marketing su se stessi significa comprendere cosa mi piace e dove vorrei essere, dove sono adesso e cosa mi manca e cosa ho già per andare da qui- dove sono, a là - dove vorrei andare.
Se sono dove voglio essere, finanche come restarci.
Uno strumento che parte da dentro prima di affacciarsi fuori.
Devo sapere cosa voglio mettere alla finestra e dargli valore per prima/o.
Il marketing è' uno strumento che conosco bene ed ho utilizzato prima per dieci anni nella professione, poi su di me.
Ad un certo punto infatti mi sono accorta di essere a un bivio, come ce ne sono tanti nella vita e mi sono chiesta: se resto su questa strada, dove mi porta?
Ho immaginato quel futuro, e no, non mi è piaciuto.
Allora mi sono messa in moto per cambiare le cose, e ricominciare, come dico sempre da tre.
Per una persona è fondamentale avere una visione.
Ancor più per una persona che per un azienda.
Quando un azienda non ha una visione, chi ci lavora dentro sente mancanza di direzione, percepisce di essere in balia dei venti, passa un capo e decide qualcosa, il mese dopo stravolge tutto, così, alla giornata.
Dove si va, perché lavoriamo ogni giorno?
Quando una persona non ha una visione futura, può sentire che non ha dove andare.
Magari riesce a percepire che manca qualcosa, che non sta vivendo il futuro che avrebbe desiderato,
ma non immagina alternative, né sente di avere le qualità per meritarlo e per conseguirlo.
Se in azienda la vision si inserisce nel budget plan, per una persona è il primo passo per il life plan.
Se non sai dove vuoi andare, ogni strada ti porterà lì.
Restare in una relazione finita perché è meglio di niente.
Accontentarsi, e non nel senso buono del termine di essere contenti di avere ciò che si ha.
Però...servono strumenti ed immaginazione ed azione per creare cambiamenti desiderati, direzione e autostima per le proprie scelte, consapevolezza delle proprie qualità come fondamentali per percorrere la strada desiderata.
Farlo da soli può essere spaventante, possiamo trovare mille scuse per rimandare, o potremmo continuare a dire cose ormai vecchie, che dobbiamo aver il coraggio di lasciar andare e far posto al nuovo.
Nel percorso creativo esperienziale di personal branding personale partiremo dalla visione per esplorare il tuo modo di amarti e lasciarti amare, di relazionarti, di lavorare, di aver fiducia, di saper andare.
Di promuovere te stess* nella vita.
Cinque incontri on line a partire dal 20 Gennaio.