Com'è il tuo rapporto con il potere della tua vita?
Possiamo stare a guardare, possiamo scipparlo dalle mani degli altri.
E se la vita fosse una partita di tennis?
C'è chi resta tutto il tempo a raccattare le palle, chi non torna mai al centro del campo e si perde quelle degli angoli.
Chi nasconde le palle degli altri per non farli giocare.
Chi corre troppo e non si ferma in tempo, che sulla palla ci devi arrivare nel momento giusto, prendere lo slancio necessario, aprire prima il braccio e poi, solo dopo, richiudere.
Tutte queste azioni diventano automatiche con l'esercizio, con l'allenamento.
Nella vita ci alleniamo a sufficienza per colpire le palle quando è il tempo?
Per prenotare un campo da gioco, un concerto o uno spettacolo a teatro?
La vita ci richiede attenzione continua, essere informati, scegliere e poi colpire.
Poi, certo, se arriviamo in ritardo ad uno spettacolo e non ci fanno entrare possiamo iniziare ad urlare e disturbare così tutti quanti gli altri, che sono arrivati in tempo.
Perché non è giusto, no? Che loro si godono lo spettacolo e noi restiamo fuori.
Recuperare la propria responsabilità , la propria autonomia in ciò che ci accade, smettere di dare la colpa agli altri, smettere di essere prepotenti o svuotati di forza sempre, tanto da dover rinunciare a tutto, anche quel poco che ci darebbe gioia.
Se ti riconosci in queste situazioni, se arrivi presto o tardi, non agisci, non sei creativo, ti trovi impantanato in situazioni che ti pare di non aver cercato, puoi fare un percorso di crescita personale.
Prendi una decisione, di azione non di procrastinazione.
Fai un passo per rafforzare la tua volontà e la tua autostima.
Fai un passo per rafforzare la tua volontà e la tua autostima.