Immagino che questa frase - è il titolo di un libro di Seth Godin- coinvolgerà anche te.
Cos'è che non vediamo?
Cos'è che gli altri vedono e tu non vedi?
Il marketing non è fuffa né raccontare bugie, meno che mai quando lo applichiamo a noi stessi.
Il marketing è uno strumento che diventa brutto e cattivo in mani sbagliate.
Può essere un faro per esplorarsi ed illuminare la propria strada se usato con rispetto.
Lo stesso che devi a te, e che devi a chi ti sceglie, e che chi ti sceglie deve a te.
Perché per me il rispetto è un valore, ed il Personal Branding è la promessa del valore di te.
Chiudo con le parole di Godin dalla prefazione del libro:
"ll marketing è tutto intorno a noi ed è ora di farne un uso migliore.
È ora di smetterla di usare i consumatori per risolvere i problemi della propria azienda e di cominciare a usare il marketing per risolvere i problemi della gente.
È ora di smetterla di raccontare frottole, inondare di spam le caselle di posta dei clienti e sentirsi in colpa per il proprio lavoro.
È ora di smetterla di raccontare frottole, inondare di spam le caselle di posta dei clienti e sentirsi in colpa per il proprio lavoro.
È ora di smetterla di confondere le metriche dei social media con le autentiche relazioni.
È ora di smetterla di spendere soldi per rubare un minuto di attenzione al cliente.
Fare marketing vuol dire migliorare il mondo.
Il vero marketing affonda le sue radici nella generosità , nell'empatia e nella partecipazione emotiva.
Fare buon marketing significa identificare la più piccola nicchia di mercato capace di sostenere il proprio business.
Costruire fiducia e consenso.
Adottare le narrazioni già in uso tra i propri clienti.
Trovare il coraggio di creare e alleviare la tensione.
E soprattutto dare agli altri strumenti, storie e percorsi che li aiutino a raggiungere i propri obiettivi."