Immagina il Personal Branding come uno specchio e come una finestra:riflette come ti vedi, ed anche come ti vede il mondo su cui ti affacci.
L'ho detto tante volte, non si tratta di mentire, quanto di essere consapevoli e di decidere per quanto possibile cosa mettere alla finestra.
A proposito di finestra, conosci quella di Johari?
Se non sai cos'è, ti consiglio di leggere l'articolo perché è un concetto davvero utile ed illuminante.
Come ti vedi tu è uguale a come ti vedono gli altri?
Facciamo un passo indietro, mi permetto di farti una piccola, innocente domanda (scherzo):
come ti vedi tu?
Come ti guardi allo specchio la mattina, con benevolenza ed amore, con critica e ferocia, con fastidio e distacco?
Potresti aver individuato un aerea di miglioramento necessario, sia per le tue relazioni lavorative che personali.
E' ben probabile che ciò che davvero provi per te in qualche modo arrivi all'altro.
Oppure può accadere che "vuoi darti un tono" e arriva una stonatura fuori, qualcosa che non convince.
Guardarsi allo specchio vuol dire riflettere su sé stessi, le proprie caratteristiche e preferenze, cosa ti appassiona, punti di forza e debolezza, sapere quali migliorare per il lavoro che fai o quello che vorresti fare.
Guardarsi allo specchio vuol dire vedersi.
A volte può essere duro, ma farlo può aiutare vivere meglio, raddrizzare il tiro, smettere di raccontarsela, e imparare anche a piacersi.
VEDERSI allo specchio può essere anche molto bello, e costituire l'inizio di una buona relazione con sé.
Passiamo alla finestra ora, ad affacciarsi sul mondo.
Quando ti guardi allo specchio, cosa vedi?
La tua faccia.
Ecco, quando sei sui social, usala.
Renditi riconoscibile con quelle caratteristiche che sono solo tue.
Incontro tante persone che dicono di essere miei "amici" facebook, ma non ricordo i loro visi, spesso neanche il loro nome.
Succede perché usano nick name, interagiscono poco o niente, quando le loro foto profilo sono immagini di tramonti e fiabe.
Sei una persona vera?
Quale problema hai a metterci la faccia?
Nascondersi è comunque un informazione.
Se vuoi entrare in relazione, devi mostrati, per chi sei, a cominciare dal tuo viso.
Non una maschera, ricordi?
Uhia, deve far male davvero.
Il Personal Branding è uno strumento che può davvero esserti utile in ambito lavorativo e per migliorare il rapporto con te stesso.
Come uno specchio, come una finestra.
Nei laboratori creativo esperienziale di Personal Branding PromozionARTi© lavoriamo con strumenti efficaci e coinvolgenti per raccontarci: la meditazione creativa, il collage, la scrittura e lo storytelling.
Dal colloquio lavorativo al parlare di sé come bisogno relazionale, potrai fare esperienza in un contesto sicuro del tuo modo di presentarti, e sperimentarne di nuovi.
Per la tua promozione creativa e personale.
Per immergerti nel piacere di pensare a te, guardare la tua storia, apprezzarla e saperla raccontare.
Gli strumenti creativi ci aiuteranno ad esplorare in modo piacevole e concreto.
L'ho detto tante volte, non si tratta di mentire, quanto di essere consapevoli e di decidere per quanto possibile cosa mettere alla finestra.
A proposito di finestra, conosci quella di Johari?
Se non sai cos'è, ti consiglio di leggere l'articolo perché è un concetto davvero utile ed illuminante.
Come ti vedi tu è uguale a come ti vedono gli altri?
Facciamo un passo indietro, mi permetto di farti una piccola, innocente domanda (scherzo):
come ti vedi tu?
Come ti guardi allo specchio la mattina, con benevolenza ed amore, con critica e ferocia, con fastidio e distacco?
Potresti aver individuato un aerea di miglioramento necessario, sia per le tue relazioni lavorative che personali.
E' ben probabile che ciò che davvero provi per te in qualche modo arrivi all'altro.
Oppure può accadere che "vuoi darti un tono" e arriva una stonatura fuori, qualcosa che non convince.
Guardarsi allo specchio vuol dire riflettere su sé stessi, le proprie caratteristiche e preferenze, cosa ti appassiona, punti di forza e debolezza, sapere quali migliorare per il lavoro che fai o quello che vorresti fare.
Guardarsi allo specchio vuol dire vedersi.
A volte può essere duro, ma farlo può aiutare vivere meglio, raddrizzare il tiro, smettere di raccontarsela, e imparare anche a piacersi.
VEDERSI allo specchio può essere anche molto bello, e costituire l'inizio di una buona relazione con sé.
Passiamo alla finestra ora, ad affacciarsi sul mondo.
Quando ti guardi allo specchio, cosa vedi?
La tua faccia.
Ecco, quando sei sui social, usala.
Renditi riconoscibile con quelle caratteristiche che sono solo tue.
Incontro tante persone che dicono di essere miei "amici" facebook, ma non ricordo i loro visi, spesso neanche il loro nome.
Succede perché usano nick name, interagiscono poco o niente, quando le loro foto profilo sono immagini di tramonti e fiabe.
Sei una persona vera?
Quale problema hai a metterci la faccia?
Nascondersi è comunque un informazione.
Se vuoi entrare in relazione, devi mostrati, per chi sei, a cominciare dal tuo viso.
Non una maschera, ricordi?
Il Personal Branding non è fingere.
Hai bisogno di fingere per essere scelto?Uhia, deve far male davvero.
Il Personal Branding è uno strumento che può davvero esserti utile in ambito lavorativo e per migliorare il rapporto con te stesso.
Come uno specchio, come una finestra.
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Per la tua promozione creativa e personale.
Per immergerti nel piacere di pensare a te, guardare la tua storia, apprezzarla e saperla raccontare.
Gli strumenti creativi ci aiuteranno ad esplorare in modo piacevole e concreto.
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