In questi giorni sono stata messa a dura prova da problemi improvvisi, inattesi, concomitanti e gravi.
Il pensiero di aver risolto in passato, ripetutamente, un vasta gamma di problemi, mi ha aiutata a pensare: lo hai fatto altre volte, hai esperienza nel farlo.
Anche se i problemi no, per me erano nuovi e spaventosi.
Quindi condivido con te l'utilità di allenarsi a scegliere, ad agire, a risolvere.
Ovviamente preferisco farlo in luogo sicuro, quando non ci sono rischi, e può essere tanto creativo e divertente.
Per questo, amo uno dei laboratori che porto in giro da tempo, i sei cappelli per pensare di Edward De Bono.
L'ho incontrato personalmente nel primissimo mese in cui ho cominciato a lavorare in azienda, ed ancora oggi, dopo più di trent'anni da allora, lo considero un grande privilegio e un apprendimento mai dimenticato.
Ho applicato il metodo alla mia vita innanzitutto, e l'ho insegnato a tante altre persone, che spero lo abbiano utilizzato per risolvere i problemi grandi e piccoli che incontriamo.
E' uno strumento per riuscire ad illuminare punti di vista che non avevamo considerato.
Chiudo questo post con un altro insegnamento mai dimenticato, questa volta è opera della mia capa.
Mi disse: Paola, non portare solo problemi, porta pure soluzioni.
Da allora è automatico per me guardare, pensare, scomporre un problema fino a quando non trovo un modo per renderlo almeno più gestibile.