Accertati che il tuo aspetto esterno sia una buona immagine riflessa del tuo aspetto interno.
Jim Rohn
Quando si parla di #personalbranding ci sono tante, tantissime resistenze.
Chi pensa sia solo apparire (e cerca un percorso che migliori e guardi solo a quell'aspetto), chi pensa sia fingere per essere scelti (ma quest'atteggiamento oltre ad essere deleterio a lungo termine per le relazioni, influisce negativamente e da subito sulla propria autostima), chi pensa sia vendersi e su questo punto dico in breve: NO.
Ti chiedo:
come ti vedi tu e come ti vedono gli altri?
C'è secondo te una distanza tra questi due modi di vederti?
Sicuramente si.
Indubbiamente si.
Lapalissianamente e pirandellianamente si.
Il punto che voglio sottoporre oggi alla tua attenzione è:
ti piaci?
Quali sono le tua qualità?
Quali ti riconosci?
Di quali sei orgoglioso/a?
E' anche una questione legata alla nostra cultura, dove un detto dici: chi si loda s'imbroda.
Ma stare dietro a questo, non sappiamo mettere in luce in buono che c'è, anzi più spesso sappiamo denigrarci, anche in pubblico.
Se tu non sei convinto di essere bravo, se tu ti presenti mediocremente, io ti credo.
Allo stesso modo di quanto non credo a chi si presenta gonfiandosi e credendosi grandioso.
Non glorificare e non minimizzare.
Partiamo da riflettere, sia interiormente, sia nel portare in luce, esternamente ciò che di buono c'è dentro.
Ce la puoi fare?