Credo fortemente nella possibilità di riprendersi senso e significato attraverso il creare
E' una delle funzioni più "utili" della creazione artistica, il prodotto si presta ad essere visto, modificato, analizzato, cambiato, condiviso.
I pensieri si fanno concreti, diventano messaggi pronti ad essere compresi direttamente da te, senza aver bisogno del tramite altrui.
In questo video condivido una scoperta di questo genere. Avevo dipinto un quadro, non mi convinceva tanto, ed ero sul punto di dipingerci sopra, come faccio sempre quando non mi piace quello che esce fuori, quando ho provato "semplicemente"a metterlo su una parete diversa.
La riflessione mi è stata molto utile, e così ad altri, dal numero di condivisioni e like su FB perciò ho pensato di condividerla anche qui.
Quando comprendi che è inutile restare in un luogo e tra persone che non apprezzano ma vogliono oscurare, calpestare, prevalere anche quando proprio non ce ne sarebbe bisogno.
Cosa fare quando si incontrano persone così?
Loro hanno esperienza di rabbia e di guerra, di rigirare frittate e di apparire candidi e puri dopo aver azzannato a sangue.
Non penso più che abbandonare la lotta significhi sconfitta.
Abbandonare la lotta significa rispetto del proprio tempo e della propria vita, senza lasciare che l'altro decida al posto nostro di riempirla ad ogni ora con ossessive rivendicazioni di santità.
Non avendo loro una vita interessante e che amano, si creano altrove una lotta che li faccia sentire vivi.
La vera vittoria con sta gente è:
Ignorarli
Girarsi altrove
Perseguire la propria strada e passioni senza perderci un istante.
Si, sono fortunata di poter lavorare solo con chi mi piace.
Sono fortunata a poter dire di no.
Non è proprio facile.
Ma indispensabile.
È che mi sono fatta il mazzo per scegliere la vita che ho e voglio continuare ad essere io a scegliere cosa metterci dentro.
Tra quelli che devono ingaggiare battaglie per sentirsi potenti, cercare la loro vittoria quando invece sono solo squallidi persecutori/trici. Approfittatori.
Loro hanno esperienza di rabbia e di guerra, di rigirare frittate e di apparire candidi e puri dopo aver azzannato a sangue.
Non penso più che abbandonare la lotta significhi sconfitta.
Abbandonare la lotta significa rispetto del proprio tempo e della propria vita, senza lasciare che l'altro decida al posto nostro di riempirla ad ogni ora con ossessive rivendicazioni di santità.
Non avendo loro una vita interessante e che amano, si creano altrove una lotta che li faccia sentire vivi.
La vera vittoria con sta gente è:
Ignorarli
Girarsi altrove
Perseguire la propria strada e passioni senza perderci un istante.
Si, sono fortunata di poter lavorare solo con chi mi piace.
Sono fortunata a poter dire di no.
Non è proprio facile.
Ma indispensabile.
È che mi sono fatta il mazzo per scegliere la vita che ho e voglio continuare ad essere io a scegliere cosa metterci dentro.