#celapossiamofare.
Si, però datti una mano.
Della serie #consiglinonrichiesti di qq (ovvero quotidiana quarantena) EVITA di sovraesporti alle informazioni televisive/social etc.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Va bene l'informazione, ma troppa diventa preoccupazione, ansia e vai nel pallone.
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Stabilisci PRIMA quanto tempo ti sottoporrai alla tue dose quotidiana di notizie.
15 -30 Minuti?
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
Idem per quanto vorrai parlarne.
Io ho stabilito una nuova regola in casa mia, le nuove regole le chiamo ora te le CONTO io.
Alla sera, abbiamo il nostro confronto quotidiano con mio marito su come ti senti, cosa pensi e cosa fai.
(Feeling- Thinking- Doing)
Punto.
Circoscritti nelle pareti di casa, circoscriviamo anche il proliferare della ansia e preoccupazione.
E tu che regole ti sei dato?
Qualche informazione "tecnica".
Secondo una ricerca condotta su 4165 volontari condotto dall’Università della California, pubblicato sulla rivista Science Advices, “L’esposizione a eventi di violenza di massa nei media può alimentare un ciclo di ansia “.
Come?
E' un ciclo.
Le persone sperimentano ansia dall'incertezza di traumi collettivi --->
ricercano informazioni sull'evento allo scopo di mitigare l'ansia e l'incertezza ----->
si stressano ancora di più, a breve, medio e lungo termine.
" individuals may experience anxiety resulting from feelings of uncertainty associated with collective traumas. To mitigate this anxiety and the uncertainty from which it stems, individuals who are concerned about a collective trauma may seek information from the media."
Non vuol dire che non dobbiamo cercare le informazioni, ma sottrarci ai "bombardamenti" mediatici, consci che ci sono persone che per carattere o professione, tendono ad enfatizzare ancora di più, con dettagli ancora più pessimistici e sensazionalistici.
Si, però datti una mano.
Della serie #consiglinonrichiesti di qq (ovvero quotidiana quarantena) EVITA di sovraesporti alle informazioni televisive/social etc.
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Va bene l'informazione, ma troppa diventa preoccupazione, ansia e vai nel pallone.
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Stabilisci PRIMA quanto tempo ti sottoporrai alla tue dose quotidiana di notizie.
15 -30 Minuti?
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Idem per quanto vorrai parlarne.
Io ho stabilito una nuova regola in casa mia, le nuove regole le chiamo ora te le CONTO io.
Alla sera, abbiamo il nostro confronto quotidiano con mio marito su come ti senti, cosa pensi e cosa fai.
(Feeling- Thinking- Doing)
Punto.
Circoscritti nelle pareti di casa, circoscriviamo anche il proliferare della ansia e preoccupazione.
E tu che regole ti sei dato?
Qualche informazione "tecnica".
Secondo una ricerca condotta su 4165 volontari condotto dall’Università della California, pubblicato sulla rivista Science Advices, “L’esposizione a eventi di violenza di massa nei media può alimentare un ciclo di ansia “.
Come?
E' un ciclo.
Le persone sperimentano ansia dall'incertezza di traumi collettivi --->
ricercano informazioni sull'evento allo scopo di mitigare l'ansia e l'incertezza ----->
si stressano ancora di più, a breve, medio e lungo termine.
" individuals may experience anxiety resulting from feelings of uncertainty associated with collective traumas. To mitigate this anxiety and the uncertainty from which it stems, individuals who are concerned about a collective trauma may seek information from the media."
Non vuol dire che non dobbiamo cercare le informazioni, ma sottrarci ai "bombardamenti" mediatici, consci che ci sono persone che per carattere o professione, tendono ad enfatizzare ancora di più, con dettagli ancora più pessimistici e sensazionalistici.