La nostra intelligenza e la nostra capacità di dare e ricevere feedback può essere cruciale nel conservare un lavoro, oltre che buone relazioni ed autostima.
Uno degli insegnamenti per me più utili ricevuti e che a mia volta insegno è proprio la capacità di dare e ricevere feedback.
Indispensabile saperlo fare.
Sia che tu sia un cliente, un professionista, un consulente, un pubblico esercizio, un capo.
Un aspirante capo, o comunque persona interessata a crescere ed apprendere professionalmente.
Se manca il feedback potresti non avere la minima idea di dove è necessario migliorare per crescere, per vedere risultati positivi del tuo lavoro.
Se sei incapace a darli, se resti zitto ti sentiresti frustrato nel non sapere esprimere ciò che pensi, se li dai male, ti fai e fai male.
Ecco un esempio.
Steve Whitmire - per 27 anni voce di Kermit, è stato licenziato.
Lui dice di sentirsi tradito, insistendo sul non aver avuto alcun avvertimento che sarebbe stato sostituito, soprattutto a causa del suo stile di comunicazione.
I dirigenti Disney -che ha acquisito i Muppet nel 2004, hanno raccontato una storia diversa.
Pare che ripetutamente abbiano sollevato preoccupazioni per la condotta da molti anni inaccettabile di Steve, aggressivo con tutti.
Difficile comprendere dove stia il torto, o la ragione, presumibilmente da entrambi le parti.
Ma ciò che ho trovato interessante sono i possibili insegnamenti proposti da Justin Bariso esperto di intelligenza emotiva nell'articolo da cui ho tradotto ed adattato parte di questo mio.
L'intelligenza emotiva è l'abilità di una persona di identificare le emozioni (sia in se stesse che negli altri), riconoscere i potenti effetti di quelle emozioni e utilizzare tali informazioni per informare e guidare il comportamento.
In poche parole, è la capacità di far funzionare le emozioni per te, anziché contro di te.
1. La percezione è la realtà.
Entrambe le parti concordano sui motivi principali di attrito ovvero i feedback critici di Whitmire, che ovviamente si sentiva pienamente giustificato nelle sue parole e azioni.
Tuttavia, potrebbe aver sottovalutato l'impatto emotivo che le sue critiche avevano sugli altri?
Possiamo diventare ciechi rapidamente nel modo in cui il nostro stile di comunicazione viene percepito dagli altri.
Quando sei coinvolto in una situazione emotiva sul lavoro. è utile cercare la prospettiva da una fonte esterna. Trova un mentore o un ascoltatore imparziale per aiutarti a vedere il quadro generale e adattare la comunicazione quando necessario.
2. È possibile essere chiari e diretti pur essendo gentili e discreti.
Quanto la comunicazione della dirigenza Disney è stata efficace nel comunicare chiaramente le loro preoccupazioni e le potenziali conseguenze?
In un momento o in un altro, tutti abbiamo sperimentato sessioni di feedback in cui il nostro datore di lavoro è ambiguo, o il messaggio è così velato tanto da risultare impossibile prenderne qualcosa di utile.
Ecco perché è fondamentale che i leader aziendali evitino di inviare messaggi misti.
Con ogni mezzo, la lode sincera e specifica dovrebbe essere il fondamento su cui costruisci la tua comunicazione.
Ma devi anche essere chiaro e diretto quando si tratta di feedback negativi.
Spiega alle persone non solo quello che hanno fatto di sbagliato, ma come possono migliorare.
Quando condividi le tue preoccupazioni, dai loro la possibilità di rispondere.
Sii aperto alla possibilità che ti sia sfuggito qualcosa, o anche che in qualche modo hai contribuito a una situazione dannosa.
E se si rifiutano di cambiare, chiarisci le conseguenze.
Non capire cosa accade e perché, ci rende spettatori, non attori.
Impotenti quando abbiamo esercitato, senza riconoscerla, la nostra potenza in modo esagerato o rivolto contro gli altri.
Quando critichi, ricorda
COLPISCI IL COMPORTAMENTO
NON LA PERSONA.
In questi giorni sto rileggendo Branden - I sei pilastri dell'autostima, e tantissime frasi mi colpiscono, ma una più di tutte mi ha steso.
Si riferisce alle critiche di un genitore nei confronti dei figli.
Dice più o meno così:
Dire a qualcuno che è cattivo non ha mai aiutato nessuno a diventare buono.
E' davvero fondamentale imparare a "criticare."
Altri miei articoli sulla critica costruttiva seguendo questo link.
Uno degli insegnamenti per me più utili ricevuti e che a mia volta insegno è proprio la capacità di dare e ricevere feedback.
Indispensabile saperlo fare.
Sia che tu sia un cliente, un professionista, un consulente, un pubblico esercizio, un capo.
Un aspirante capo, o comunque persona interessata a crescere ed apprendere professionalmente.
Se manca il feedback potresti non avere la minima idea di dove è necessario migliorare per crescere, per vedere risultati positivi del tuo lavoro.
Se sei incapace a darli, se resti zitto ti sentiresti frustrato nel non sapere esprimere ciò che pensi, se li dai male, ti fai e fai male.
Ecco un esempio.
Steve Whitmire - per 27 anni voce di Kermit, è stato licenziato.
Lui dice di sentirsi tradito, insistendo sul non aver avuto alcun avvertimento che sarebbe stato sostituito, soprattutto a causa del suo stile di comunicazione.
I dirigenti Disney -che ha acquisito i Muppet nel 2004, hanno raccontato una storia diversa.
Pare che ripetutamente abbiano sollevato preoccupazioni per la condotta da molti anni inaccettabile di Steve, aggressivo con tutti.
Difficile comprendere dove stia il torto, o la ragione, presumibilmente da entrambi le parti.
Ma ciò che ho trovato interessante sono i possibili insegnamenti proposti da Justin Bariso esperto di intelligenza emotiva nell'articolo da cui ho tradotto ed adattato parte di questo mio.
L'intelligenza emotiva è l'abilità di una persona di identificare le emozioni (sia in se stesse che negli altri), riconoscere i potenti effetti di quelle emozioni e utilizzare tali informazioni per informare e guidare il comportamento.
In poche parole, è la capacità di far funzionare le emozioni per te, anziché contro di te.
1. La percezione è la realtà.
Entrambe le parti concordano sui motivi principali di attrito ovvero i feedback critici di Whitmire, che ovviamente si sentiva pienamente giustificato nelle sue parole e azioni.
Tuttavia, potrebbe aver sottovalutato l'impatto emotivo che le sue critiche avevano sugli altri?
Possiamo diventare ciechi rapidamente nel modo in cui il nostro stile di comunicazione viene percepito dagli altri.
Quando sei coinvolto in una situazione emotiva sul lavoro. è utile cercare la prospettiva da una fonte esterna. Trova un mentore o un ascoltatore imparziale per aiutarti a vedere il quadro generale e adattare la comunicazione quando necessario.
2. È possibile essere chiari e diretti pur essendo gentili e discreti.
Quanto la comunicazione della dirigenza Disney è stata efficace nel comunicare chiaramente le loro preoccupazioni e le potenziali conseguenze?
In un momento o in un altro, tutti abbiamo sperimentato sessioni di feedback in cui il nostro datore di lavoro è ambiguo, o il messaggio è così velato tanto da risultare impossibile prenderne qualcosa di utile.
Ecco perché è fondamentale che i leader aziendali evitino di inviare messaggi misti.
Con ogni mezzo, la lode sincera e specifica dovrebbe essere il fondamento su cui costruisci la tua comunicazione.
Ma devi anche essere chiaro e diretto quando si tratta di feedback negativi.
Spiega alle persone non solo quello che hanno fatto di sbagliato, ma come possono migliorare.
Quando condividi le tue preoccupazioni, dai loro la possibilità di rispondere.
Sii aperto alla possibilità che ti sia sfuggito qualcosa, o anche che in qualche modo hai contribuito a una situazione dannosa.
E se si rifiutano di cambiare, chiarisci le conseguenze.
Non capire cosa accade e perché, ci rende spettatori, non attori.
Impotenti quando abbiamo esercitato, senza riconoscerla, la nostra potenza in modo esagerato o rivolto contro gli altri.
Quando critichi, ricorda
COLPISCI IL COMPORTAMENTO
NON LA PERSONA.
In questi giorni sto rileggendo Branden - I sei pilastri dell'autostima, e tantissime frasi mi colpiscono, ma una più di tutte mi ha steso.
Si riferisce alle critiche di un genitore nei confronti dei figli.
Dice più o meno così:
Dire a qualcuno che è cattivo non ha mai aiutato nessuno a diventare buono.
E' davvero fondamentale imparare a "criticare."
Altri miei articoli sulla critica costruttiva seguendo questo link.