Possiamo arrenderci a questa evidenza e organizzarci di conseguenza, oppure rinunciare.
Avere progetti ci motiva e ci tiene vivi, ci spinge a organizzare, fare, uscire da quella comfort zone così comoda e ripetitiva, consolatoria e rassicurante.
Come sappiamo se siamo ancora in grado di fare cose nuove, di pensare, risolvere, raggiungere qualcosa o qualcuno che desideriamo?
Se la paura ci tira indietro, il desiderio ci spinge avanti, e la nostra autostima si muove di conseguenza.
Quando continuiamo a promettere e non mantenere, non ci crede più nessuno, perdiamo autorevolezza e credibilità, verso gli altri e verso noi stessi.
Nessuno farà più progetti con noi, neanche noi stessi, restando prigionieri delle nostre stesse parole mai realizzate.
Fino a smettere finanche di desiderare.
Che sia smettere di fumare, frequentare una palestra, leggere un libro al mese o uscire con un amico...nessun progetto è troppo piccolo o stupido.
Se lo desideriamo c'è il modo di perseguire e raggiungere l'obiettivo.
Ne parlo spesso, li uso ancora di più, da quando il metodo SMART è diventato un abitudine, uno strumento utile per capire anche con me stessa quando davvero voglio qualcosa o quando me la sto raccontando, quando rinuncio a un piacere mettendo interessi di altri davanti ai miei.
Ognuno ha il suo modo di sabotarsi, per alcuni il dovere, per altri il piacere.
Che sia nell'uno o nell'altro comunque paghiamo un prezzo, anche se non ci sembra, ed il prezzo è perdere parti di noi.
Ogni anno conduco almeno un laboratorio esperienziale sugli obiettivi smart, e ogni volta è come rincontrare se stessi, mettere da parte la fuffa e rispolverare la possibilità e l'opportunità, l'azione per rendere la nostra vita migliore.
Quest'anno ho voluto cominciare creando un sistema di desideri, di palle del tempo, di colori e gusti, da personalizzare inserendo 4 desideri, progetti, obiettivi per ogni partecipante.
Quattro perché è inutile darsene troppi e frammentarsi, farsi entusiasmare dal tanto e lasciare poi di fatto tutto, è essenziale focalizzarsi, scegliere, perseguire, rendersi conto che le nostre risorse di tempo e energie sono limitate.
Cosa ti interessa di più?
Cosa vuoi davvero?
A cosa vuoi togliere tempo ed energie e a cosa vuoi invece dedicarne?
Per chi c'era e si è entusiasmato e per chi non c'era e vuole provaci,
leggi e se vuoi scarica qui - basta cliccare la freccia in basso a destra.
Il modello SMART ti da il modo per non cadere negli errori più comuni nel fissare gli obiettivi sono:
- troppi
- troppo grandi
- non ben specificati
- non scritti.
Ed ora spetta proprio a te.
Raggiungi i tuoi obiettivi Smart by Paola R Bonavolontà on Scribd