Nella vita c'è di più che aumentarne la velocità. – Mahatma Ghandi
Rallentare ti consente di guardare il paesaggio, di alzare gli occhi verso il cielo, di notare la forma delle foglie, di sentire il peso del tuo corpo che abita nel mondo.
Rallentare ti consente di guardare il paesaggio, di alzare gli occhi verso il cielo, di notare la forma delle foglie, di sentire il peso del tuo corpo che abita nel mondo.
Rallenta. Riscopriti. Riassapora i tuoi sensi.
Hai scelto tu i tuoi obiettivi o qualcun altro li ha scelti per te?
Abbiamo paura di rallentare per paura di guardarci dentro e non trovare nulla.
Abbiamo paura di non avere come riempire i giorni, il tempo, il silenzio.
Il vuoto.
Senza rallentare però non scopriremo mai se è davvero così o è (anche) bello quello che abbiamo dentro e intorno.
Ci sono professioni e ruoli dove l'acceleratore è sempre al massimo.
Tutto scorre in fretta accanto, il paesaggio e le persone.
A volte sembra impossibile poter fare diversamente.
Cosa succederebbe se?
Potremmo lavorare un ora di meno alla settimana?
Provare a lasciare quel tempo sospeso, per sentire l'effetto che fa.
Senza riempirlo di altro, solo di corpo che riprende fiato e si riascolta.
L'abitudine alla velocità ci fa sentire in colpa quando deceleriamo, automatizzati ad essere efficienti sempre, fino a quando ci accorgiamo di non riuscirci a godere più niente.
Non un figlio che ci parla, non una serata al cinema perché continuiamo col pilota automatico a utilizzare quel tempo per organizzare, risolvere, prevenire.
Frena, rallenta. Respira, sperimenta uno spazio ed un tempo solo per te.
Con le tue scelte e con i tuoi affetti, da coltivare con attenzione e tempo.
Ci sono professioni e ruoli dove l'acceleratore è sempre al massimo.
Tutto scorre in fretta accanto, il paesaggio e le persone.
A volte sembra impossibile poter fare diversamente.
Cosa succederebbe se?
Potremmo lavorare un ora di meno alla settimana?
Provare a lasciare quel tempo sospeso, per sentire l'effetto che fa.
Senza riempirlo di altro, solo di corpo che riprende fiato e si riascolta.
L'abitudine alla velocità ci fa sentire in colpa quando deceleriamo, automatizzati ad essere efficienti sempre, fino a quando ci accorgiamo di non riuscirci a godere più niente.
Non un figlio che ci parla, non una serata al cinema perché continuiamo col pilota automatico a utilizzare quel tempo per organizzare, risolvere, prevenire.
Frena, rallenta. Respira, sperimenta uno spazio ed un tempo solo per te.
Con le tue scelte e con i tuoi affetti, da coltivare con attenzione e tempo.