"E' troppo stupido per imparare una cosa che fosse una." Insegnante di Thomas Edison
"Non ha la stoffa per diventare una star."Primo produttore di Harrison Ford
"Non sei adatto."Allenatore di basket del liceo a Michael Jordan
"Manca di immaginazione e non ha idee originali." - Direttore del giornale che licenziò Walt Disney
"Non sa recitare. Non sa cantare. E’ leggermente calvo. Sa ballare ma solo un poco." - Responsabili della MGM che scartarono al primo provino Fred Astaire, 1928
"Mentalmente tardo, asociale e sempre perso nel suoi stupidi sogni". L'insegnante di Albert Einstein (Einstein non parlò fino all'età di quattro anni e non imparò a leggere fino ai sette. Era dislessico)
Critiche, le approvazioni e disapprovazioni degli altri ci tengono fin da piccoli lontani dallo scoprire i nostri talenti, o semplicemente, ciò che ci piace.
Non nuoti/leggi/scrivi/disegni/giochi/corri come tutti gli altri:
guarda che imbranato, ma non ti vergogni?
Appena sai fare un disegno, ecco che diventerai architetto.
Appena non sai fare di conto, non sarai mai un matematico.
Critiche, veloci e senza appello.
Feroci per chi le riceve, ma talmente scontante per chi le fa da non accorgersene neanche.
Tu solo sarai colpevole del fatto che non ti applichi abbastanza, non ascolti, non fai qualcosa, piuttosto che impegnarsi a trovare lui/lei, che è lì per questo a trovare un modo diverso, per comprendere com'è che tu impari e come ti appassioneresti invece.
Per rispettarti se il calcio non ti piace, o il nuoto, ma per farti fare danza, fino a quando ne sarai capace, senza farti smettere prima di provare, dicendo che è difficile, e poi ti cresceranno le tette e non potrai più farlo e sarà una delusione.
Siamo stati abituati, manipolati (?) a lasciare le cose prima ancora di provarle noi stessi per primi. Per paura delle delusioni, per paura della difficoltà, ci siamo detti concordi di non essere capaci.
Quante cose perdiamo, per questo pensiero antico.
Quanta autostima avremmo magari scoperto invece nel ritrovarci abili.
Quanto queste critiche ci hanno impedito di scoprire la strada giusta per noi.
Se tutte le strade ci sono state sbarrate, abbiamo percorso le uniche che ci sono state lasciate aperte, oppure abbiamo fatto una fatica terribile a cercare di percorrerne alcune che se fossero state aperte, avremmo tralasciato senza perdere tempo a dimostrare invece di esserne capaci.
Allora, ora che stai leggendo queste righe, chiediti:
- quali sogni hai lasciato inesplorati?
- cosa potresti fare oggi per farne avverare quanto ti è possibile?
- entro quando inizierai?
Scrivilo in agenda, e prendi questo appuntamento di rispetto e stima di te.
Hey! Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Neanche a me.
Ok? Se hai un sogno tu lo devi proteggere.
Quando le persone non sanno fare qualcosa lo dicono a te che non la sai fare.
Se vuoi qualcosa, vai e inseguila. Punto.