Quale paesaggio incontri quando entri in contatto con te stesso.
Quale paesaggio offri all'amico, al partner, all'appena conosciuto.
I paesaggi dell'anima, questo è il titolo del prossimo laboratorio creativo, vuole essere un momento per ricentrarsi, per ritrovare se, per smettere di correre, rincorrere, dirsi come dovrebbe essere invece e vedere ciò che c'è.
Colorare, con i colori che incontriamo, modificare, creare virgole, punti, linee e nuovi orizzonti.
Perché non c'è sempre il sole e non piove tutto l'anno, ma a volte la terra è arida ed ha bisogno di nutrimento.
A volte il cielo è oscurato, a volte è notte, e poi risorgerà il sole.
Come fuori, così dentro.
Un percorso di scoperta, accettazione e possibili cambiamenti.
Dove non hai bisogno di saper fare, ma sentire, vedere, e mettere su carta, coprire e scoprire i colori.
Fai fluire il colore nella tua vita e tra le dita.
Ho iniziato a dipingere per necessità.
A spasso tra musei e nuovi profili di una città che tutti amano e invidiano, ma viverci dentro è un altra storia.
Parlare un altra lingua è come vestirsi, ritrovarsi in una nuova identità.
A volte le parole non arrivano, a volte si confondono, a volte non sono quelle giuste.
La pittura è stata la mia voce, e negli anni ho arricchito attraverso (tanto) studio e (tanta) esperienza quel metodo così personale di trovare la quiete interiore e l'espressione.
Entrare in contatto con sensi, non giudicare, lasciar emergere, cullarsi tra i verdi ed i blu, scoprirsi nuovi, riconoscersi come quelli di sempre, volersi bene, bastarsi eppure connettersi agli altri.
Ho condiviso le mie scoperte nei laboratori creativi, che in questi anni sono diventati scoperta e
Unisciti a noi, in uno spazio protetto per sperimentare la potenza creativa, ricreativa, e di crescita personale.
Ti aspetto,
Paola