Il tuo biglietto da visita è parte della comunicazione di te stesso, del tuo stile oltre che del tuo lavoro, del tuo gusto personale, in breve il biglietto da visita è sicuramente parte del tuo brand personale.
Presenta te, sia quando lo porgi e anche dopo, quando resta nella mani della persona a cui l'hai consegnato.
Troppo spesso le persone mi parlano del loro biglietto da visita come un compito da sbrigare in fretta,
un piccolo particolare, dove spendere poco.
Poco di tutto: tempo, attenzione, costo.
Se il biglietto veicola il tuo valore, perché sprecare questa occasione per te?
E' vero che viviamo molto nel digitale, ma l'incontro è unico, e può farci sperimentare in pochi istanti attraverso i sensi, porta principale della nostra conoscenza del mondo.
Dunque la vista, ma anche il tatto, o nei casi più creativi, magari anche l'olfatto e il gusto, o l'udito, come nei biglietti di buon compleanno, quando li apri, c'è una piccola registrazione proprio per te.
Il mio invito è di considerare il biglietto da visita un investimento, non un costo.
Affinché sia un piacere, un motivo di orgoglio, qualcosa che ti assomigli, che parli del tuo modo di fare, lavorare, condividere, e lo ricordi all'altro.
Se hai un logo, usalo, se non hai un titolo chiaro di ciò che fai, CEO di me stesso è una scelta "coraggiosa".
Credo che quando Tom Peters ha detto
Presenta te, sia quando lo porgi e anche dopo, quando resta nella mani della persona a cui l'hai consegnato.
Troppo spesso le persone mi parlano del loro biglietto da visita come un compito da sbrigare in fretta,
un piccolo particolare, dove spendere poco.
Poco di tutto: tempo, attenzione, costo.
Se il biglietto veicola il tuo valore, perché sprecare questa occasione per te?
E' vero che viviamo molto nel digitale, ma l'incontro è unico, e può farci sperimentare in pochi istanti attraverso i sensi, porta principale della nostra conoscenza del mondo.
Dunque la vista, ma anche il tatto, o nei casi più creativi, magari anche l'olfatto e il gusto, o l'udito, come nei biglietti di buon compleanno, quando li apri, c'è una piccola registrazione proprio per te.
Il mio invito è di considerare il biglietto da visita un investimento, non un costo.
Affinché sia un piacere, un motivo di orgoglio, qualcosa che ti assomigli, che parli del tuo modo di fare, lavorare, condividere, e lo ricordi all'altro.
Se hai un logo, usalo, se non hai un titolo chiaro di ciò che fai, CEO di me stesso è una scelta "coraggiosa".
Credo che quando Tom Peters ha detto
"We are CEOs of our own companies: Me Inc." volesse usare una metafora, e non suggerire a ogni libero professionista di scrivere sul suo biglietto da visita, pagina facebook etc "ceo di me stesso".
Ovvero tu sei il responsabile, presidente, amministratore delegato e responsabile Marketing dell’azienda chiamata “Io Spa”, della tua reputazione e credibilità .
Ceo - che sta per Chief Executive Officer, equivale al nostro amministratore delegato.
Posso anche essere presidente di un associazione, ma personalmente, trovo più utile ed efficace chiarire cosa fai, cosa risolvi.
Non è compito assolutamente semplice per alcuni lavori soprattutto, perciò potresti usare entrambi i lati del biglietto per specificarne i contenuti, o per chi lavora spesso con l'estero, per la doppia lingua.
Assicurati che ci siano le informazioni necessarie per farti trovare:
Ovvero tu sei il responsabile, presidente, amministratore delegato e responsabile Marketing dell’azienda chiamata “Io Spa”, della tua reputazione e credibilità .
Ceo - che sta per Chief Executive Officer, equivale al nostro amministratore delegato.
Posso anche essere presidente di un associazione, ma personalmente, trovo più utile ed efficace chiarire cosa fai, cosa risolvi.
Non è compito assolutamente semplice per alcuni lavori soprattutto, perciò potresti usare entrambi i lati del biglietto per specificarne i contenuti, o per chi lavora spesso con l'estero, per la doppia lingua.
Assicurati che ci siano le informazioni necessarie per farti trovare:
sito web, indirizzo fisico, cellulare, email, skype, twitter, non necessariamente tutti, ma quelli che servono a te.
Se stai per cambiare città , o indirizzo, butta via tutto ciò che non ti serve, o che per errore può farti dare informazioni obsolete per essere rintracciato.
Qualunque sia la tua scelta su cosa scrivere,
Se stai per cambiare città , o indirizzo, butta via tutto ciò che non ti serve, o che per errore può farti dare informazioni obsolete per essere rintracciato.
Qualunque sia la tua scelta su cosa scrivere,
il carattere,
il colore,
carta lucida o opaca,
tutto l'insieme può aiutarti a veicolare valore, professionalitÃ
o all'opposto essere dozzinale.
Cosa vuoi per te?
Davvero, a volte si tratta di spendere pochissimi euro in più che fanno la differenza.
Se vuoi essere certo e sperimentare come funziona ciò che hai deciso, puoi stamparne qualche decina con il tuo pc, ma poi ricorda di finalizzare, magari raccogliendo i commenti dai tuoi amici.
L'invito è di essere anche, per quanto ti è possibile, speciale senza cadere nell'eccentricità , il che vuol dire evitare loghi pronti e pupazzetti inflazionati.
Un esempio?
L'idea di questo biglietto è la stessa, ma il come viene realizzata fa la differenza.
Ci sono tanti modi creativi, per riuscire, anche attraverso una forma, a dire, mostrare, far capire.
Ad esempio per chi come me dipinge, può far stampare vari soggetti, così anche porgere un bigliettino può essere un modo per far conoscere ciò che si fa.
Anche qui, le modalità di realizzazione possono essere molte, includendo le informazioni diverse a seconda dello scopo che ha il biglietto.
Cosa vuoi per te?
Davvero, a volte si tratta di spendere pochissimi euro in più che fanno la differenza.
Se vuoi essere certo e sperimentare come funziona ciò che hai deciso, puoi stamparne qualche decina con il tuo pc, ma poi ricorda di finalizzare, magari raccogliendo i commenti dai tuoi amici.
L'invito è di essere anche, per quanto ti è possibile, speciale senza cadere nell'eccentricità , il che vuol dire evitare loghi pronti e pupazzetti inflazionati.
Un esempio?
L'idea di questo biglietto è la stessa, ma il come viene realizzata fa la differenza.
Ci sono tanti modi creativi, per riuscire, anche attraverso una forma, a dire, mostrare, far capire.
Ad esempio per chi come me dipinge, può far stampare vari soggetti, così anche porgere un bigliettino può essere un modo per far conoscere ciò che si fa.
Anche qui, le modalità di realizzazione possono essere molte, includendo le informazioni diverse a seconda dello scopo che ha il biglietto.
E per concludere, qualche idea creativa dal web