Secondo Stephen King "Sia nella scrittura che nel dormire, impariamo ad essere fisicamente fermi e allo stesso tempo stiamo incoraggiando le nostre menti a sbloccare la monotonia del pensiero razionale della nostra vita quotidiana. "Maria Popova -[ classe 1980- scrittrice bulgara, blogger e critica vive a Brooklyn, New York, conosciuta per il suo BrainPickings.org,] indaga la relazione tra le abitudini del sonno e la produttività nello scrivere di scrittori di successo.
E' stato sostenuto che il sonno sia la migliore (e più facile) afrodisiaco della creatività (Debbie Millman" e la scienza dice che ha un impatto tutto, dai nostri stati d'animo allo sviluppo del nostro cervello ad ogni nostro momento di veglia .Maria ha girato le informazioni alla designer italiana Giorgia Lupi e il suo team di Accurat -per farsi aiutare a creare la visualizzazione di fenomeni culturali apparentemente impossibili da quantificare.
Tra appunti sui tempi di sveglia scrittori, accumulati in anni a leggere biografie, interviste, riviste e altri materiali, varie raccolte di diari e lettere, si sono trovati trentasette scrittori per i quali erano disponibili i tempi di sveglia, attorno al quale hanno quantificato e visualizzato, la produttività letteraria di ogni autore, ovviamente includendo la durata della vita di ciascun autore.
Il lavoro è stato poi completato da Wendy MacNaughton - con un ritratto illustrato per ciascuno degli autori.
Il risultato finale è questa visualizzazione della correlazione tra i tempi di sveglia scrittori, e la loro produttività letteraria, auree colorate a seconda di quali premi hanno vinto, una per ogni opere pubblicata, di colori diversi per genere.
Gli scrittori sono ordinati per ordine di sveglia, a cominciare di Balzac, insonne 01:00 e termina con bohemien di Bukowski, a mezzogiorno.
Conclude Maria avvertendo che ovviamente ci sono innumerevoli fattori che determinano la produzione creativa di uno scrittore, di cui il sonno è una sola - quindi non si intende indicare qualsiasi direzione di causalità, solo mettere in evidenza alcune interessanti correlazioni: per esempio, il fatto che (con l'eccezione di valori anomali entrambi molto prolifici e premiati, come ad esempio Bradbury e Re) i dormiglioni sembrano produrre più opere, ma vincere un minor numero di premi rispetto ai mattinieri.
Il punto più importante è, forse, uno:
Non ci sono garanzie di routine per il successo, e l'unica cosa che conta è avere una routine e la persistenza.
Mostrarsi giorno dopo giorno, è il modo più sicuro per raggiungere un successo duraturo.
traduzione ed adattamento di Paola Bonavolontà da questo articolo.



