
Meno di due ore, 28 persone in un atmosfera prima curiosa, poi un crescendo di energia, divertimento, condivisioni, voci che si ascoltano, espongono condividono le loro qualità.
Il personal branding (o self marketing, o promozione personale) può essere anche così.
Intanto è sempre un esperienza.
Quando sperimento me stesso acquisisco una modalità, una potenza (è di fatto un processo di empowerment), consapevolezza, disponibilità.
Vedo cosa c'è già, cosa sto dimenticando, cosa sono pronto davvero a fare, e in cosa invece mi prenderò ancora del tempo, per continuare a costruire dentro e prepararmi, meglio fissando una scadenza in cui poi espormi.
Gestisco le emozioni, mi accorgo che può essere anche divertente, giocoso, estremamente energizzante.
Perché il processo di promozione personale parte da dentro.
E' lì che vado a verificare la mia storia, le mie passioni, le mie qualità, il desiderio.
Il desiderio di me stesso, l' aver provato davvero quell'incontro ed esserne uscito/a a piene mani, coi i sensi coinvolti appieno nell'aver proprio sentito, udito, toccato, perfino annusato con piacere affetto ammirazione tenerezza orgoglio stupore il proprio patrimonio interiore.
Questa sperimentazione rende forti, fiduciosi, desiderosi anche di sperimentarsi dentro e fuori, proporre e condividere sé con maggiore convinzione, forza, autostima.
Sono estremamente fiera del processo e dei risultati, di quanto si sia condiviso e portati con se, senza dimenticarlo perché è un esperienza.
Counseling, personal marketing, personal branding, competenze, qualità, empowerment.
Per chi non conosce queste parole, non importa.
Comunque li chiamate vuol dire trovare uno spazio, un percorso, una modalità di acquisire strumenti nella propria vita per poter sorridere di più, fieri, di valore, sentire che si sta facendo proprio quello che si desidera, utilizzando i propri talenti, mettendo a frutto i propri desideri.
Consapevoli di cosa scegliamo e cosa lasciamo, di come comunica il mondo con noi e come comunichiamo noi al mondo.
Non solo il "cosa" abbiamo deciso di comunicare.
Come facciamo o non facciamo, quello fa la differenza, dentro e fuori.
Anche partendo dall'accogliere davvero, stringere mani e offrire sorrisi.
Prendere abbracci e essere testimoni di scoperte.
E' davvero bellissimo.