Quante volte ti sei sentito chiedere un lavoro URGENTE?
L’urgenza genera stress e ansia, dunque eliminare (parte) della fonte di stress e ansia è un obiettivo altamente desiderabile.
Come possiamo fare?
Intanto, chiariamo.
Ti è capitato di fare di tutto, caricarti di impegni pur di non aver tempo di fare quella cosa che ti sta veramente a cuore?
Se ti va, raccontami quale quadrante frequenti di più e quale di meno, se la situazione è simile al lavoro e nella vita privata.
Non sempre ciò che è urgente è anche importante.
Cosa vorresti cambiare?
L’urgenza genera stress e ansia, dunque eliminare (parte) della fonte di stress e ansia è un obiettivo altamente desiderabile.
Come possiamo fare?
Intanto, chiariamo.
Una persona che definisce - tutto -urgente, semplicemente è inefficace ed inefficiente.
Incapace di stabilire le priorità.
Se non si classificano gli impegni si rischia di percepire un carico eccessivo che porta a “non fare” e genera una tendenza alla fuga.
I criteri per stabilire le priorità sono in base ad importanza ed urgenza.
1. l’urgenza, la scadenza temporale; richiede un intervento immediato quelle attività in cui è indispensabile essere veloci nella risposta o nella reazione
2. l’importanza delle conseguenze del fare o non fare una determinata cosa. ciò che da ritorno, valore aggiunto e che è indispensabile conseguire.
Perciò avremo:
Incrociando i due criteri, puoi classificare anche le tue attività quotidiane in 4 tipologie:
Incapace di stabilire le priorità.
Se non si classificano gli impegni si rischia di percepire un carico eccessivo che porta a “non fare” e genera una tendenza alla fuga.
I criteri per stabilire le priorità sono in base ad importanza ed urgenza.
1. l’urgenza, la scadenza temporale; richiede un intervento immediato quelle attività in cui è indispensabile essere veloci nella risposta o nella reazione
2. l’importanza delle conseguenze del fare o non fare una determinata cosa. ciò che da ritorno, valore aggiunto e che è indispensabile conseguire.
Perciò avremo:
A. molto importanti, urgenti, non delegabili né rimandabili;
B. spostabili, anche se importanti;
C. impegni di routine, non importanti;
D. compiti inutili.
Incrociando i due criteri, puoi classificare anche le tue attività quotidiane in 4 tipologie:
a) urgenti e importanti;
b) urgenti e non importanti;
c) importanti e non urgenti
d) non importanti e non urgenti.
Con una precisazione: nella vita privata abbiamo bisogno di attività di tipo D. per ricaricarci, emotivamente e mentalmente.
A volte è opportuno anche saperlo fare in ufficio, per stabilire relazioni, per poter parlare di qualcosa in un luogo più rilassato e rilassante di un tavolo riunioni.
Attenzione agli INGANNI. ed anche agli auto- inganni.
Con una precisazione: nella vita privata abbiamo bisogno di attività di tipo D. per ricaricarci, emotivamente e mentalmente.
A volte è opportuno anche saperlo fare in ufficio, per stabilire relazioni, per poter parlare di qualcosa in un luogo più rilassato e rilassante di un tavolo riunioni.
Attenzione agli INGANNI. ed anche agli auto- inganni.
Ti è capitato di fare di tutto, caricarti di impegni pur di non aver tempo di fare quella cosa che ti sta veramente a cuore?
Se ti va, raccontami quale quadrante frequenti di più e quale di meno, se la situazione è simile al lavoro e nella vita privata.
Non sempre ciò che è urgente è anche importante.
Cosa vorresti cambiare?