Metto me stessa in bilanci improbabili, in cui da una parte c'è la carriera manageriale, l'ufficio con vista a Madison Avenue e uno stipendio a molti zeri.
Dall'altra la mia vita di adesso, in cui i tailleur li indosso di rado, per gli eventi e i concerti. (Il concetto di stipendio è scomparso).
Ricevo più spesso totalmente senza scarpe, mi fa ridere questa cosa, è automatico ricordare la voce di mamma che mi dice che non posso stare a piedi nudi, prendo freddo.
Qui c'è il parquet, ed è quasi estate, però è strano, ricevere in vestiti comodi e magari già pieni di pittura.
A volte mi metto a dipingere senza premeditazione, ed allora sporco ancora più vestiti, con il risultato che c'è colore sparso su molti vestiti, pareti, mobili, porte.
Creo cerchi, sulla tela e cerchi di persone.
Persone che quando arrivano iniziano a comprendere che c'è da divertirsi e non ci saranno esami né giudizi, ma fluire, far fluire emozionare ed emozionarsi.
Così mi trovo un po' divisa, tra i giorni in cui camminavo sicura sui tacchi calpestando soffici tappeti, di quelli che ci affondi dentro e attutiscono il suono e la velocità .
C'era un piano intero a Madison Avenue con le collezioni dei colori, divise per brand.
Mi arriva un altro ricordo, ero in L'Oreal allora, forse a Parigi o era ancora Torino.
Fecero scendere dal cielo un espositore, creando un atmosfera da atterraggio marziano.
Adesso gli effetti speciali li preparo io.
La bellezza è quella offerta dalla vista su Roma, dai materiali che preparo copiosi e da quello che il cerchio di persone crea ogni volta.
Eppure ogni tanto mi pare irreale, questa vita e quella.
Mi ricorda il titolo di un libro di Robin Sharma che ho comprato e non ancora letto: Il monaco che vendette la sua Ferrari.
:)
a me questa cosa di accogliere le persone con i vestiti già pieni di colore piace un sacco.
sei tu l'effetto speciale.
e la bellezza è quella della tua spontaneità , professionalità , creatività e forza.
che sei meravigliosa :-)
.....
....
uscito di pancia.
si nota? :-D
ps. questo post mi ha commossa.
ok, forse oggi non faccio testo, che mi commuovo facile facile.
però.
...niente, te l'ho detto :-)
Eagle
e a volte i cerchi non riescono nenache a me. e si rompono....
e con estremo stupore non escono colori ma scorie radioattive.
quanta cattiveria c'è anche in chi abbiamo voluto bene.
grazie per essere passata
Elena
grazie della tua vicinanza e di questo commento che mi fa sorridere, che un altra amica mia di là in questi giorni mi ricordava proprio che io sono una Ferrari...
Wow, fantastico!
Fantastico sia prima, quando sei andata a Madison Avenue, che figata pazzescaaaaaaa.... devo partire anche io! :D
E fantastico il tuo ritorno, il tuo cambiamento nelle forme ma solo per andare a cogliere l'essenziale... sarebbe nche il mio sogno: liberarsi delle cos stupide che ci stanno intorno, e cogliere davvero il nocciolo, nella maniera più bella e armoniosa possibile!
C'è un'andre e c'è un tornare ma non credo che ci sia un fase più importante dell'altra: credo che l'ndata si importante (a volte anche solo per far cassa :) ) e c'è un tornare con tutti i propri sogni ancora nel taschino della giacca... per realizzarli fino all'ultimo spicciolo!
E godere davvero così della vita, giorno e notte... sempre!
Lo
tu sei un poeta.
ahahahahah no no, nessun poeta.
Forse non ti rendi conto, ma il tuo post è bellissimo! Mi ha fatto proprio emozionare, mi piace rileggerlo, ti vedo là con i tacchi e qua con le mani imbrattate e scalza sul pavimento.
Ti vedo, sempre tu, in due forme diverse, ma sempre uguale. L forma non conta mai, è sempre il contenuto quel che conta.
Forse queste parole mi fanno emozionare perchè nel mio piccolo mi ci rivedo... e sono fiero di me e sono contentissimo di aver iniziato un bel viaggio, a volte difficile, ma emozionante, pieno di emozioni una dopo l'altra.
Ed in questo post ce le ritrovo tutte queste emozioni, e lo sento nello stomaco :)
grazieeeeee
Lo
grazie a te veramente.
è importante per me avere questa restituzione, per quanto ovvia a a te possa sembrare.
trovare qualcosa di forte che racchiude le due circostanze, esperienze, città .
sono io la costante.
Niente è a caso.
E già che ci sei io farei un bel quadro color rosso Ferrari! Potresti intitolarlo Paola.. ;)
Io in quei cerchi ti vedo, e vedo le persone che vivi, ogni giorno.
Quel quotidiano che hai riconquistato.
Questa vita che ti piace.
E poi ti vedo nell'azzurro.
Tu sei azzurra.
buona serata Paola
Grazie Mariella
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