Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall'altro.
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
A. Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, II, 2, cap. 30, 396
E' sempre molto carina questa storia, un must nelle lezioni Team Building.
Il buffo è vedere com'è vero, le posizioni che prendiamo, le distanze, quanto cerchiamo di allontanarci e chi ci continua a seguire da vicino.
Io non vorrei te, ma un altro, mi dai fastidio, sei troppo appiccicato.
Dove il tuo equilibrio?
E, come dico spesso nei miei laboratori, tu permetti la vicinanza?
Da chi ti lasci avvicinare, a chi ti avvicini, da chi ti allontani?
La risposta non è scontata. Pensa. Com'è per te?