Oggi ho tenuto un laboratorio di 7 ore sul self marketing, meraviglioso appuntamento annuale con La Sapienza.
Mi sento insieme energizzata e soddisfatta e un po' triste.
Quella soddisfazione che prende quando si crea un bel clima, una bella squadra e quando si condivide con gli altri in onestà ed anche quando si sente, dentro, che si sta esattamente facendo nella vita quello che hai piacere di fare.
La tristezza? Perché è finito. O quasi. Manca solo un incontro conclusivo e ci saranno i saluti.
E' il laboratorio a cui tengo di più, l'ho costruito e migliorato col tempo, integrando le mie aree di competenza e di passione: il marketing e il counseling.
Ogni anno arrivo in aula con tante aspettative e desiderio di condivisione.
E' una sfida che si rinnova davanti a nuove persone riuscire a comunicare una passione e un metodo e un'opportunità e spingere a fidarsi a far applicare una materia percepita aziendale sulla propria pelle.
Pelle che si riconosce, si guarda e si mette in mostra.
Ogni anno incontro una nuova classe, venti persone piene di desideri e speranze e storie da raccontare, e risorse da riconoscere e umanità da condividere.
Dopo la teoria, resto in attesa di cosa decideranno di inventare, ognuno, per presentare sè.
Assisto al percorso a volte pauroso di potersi scoprire più fragili o più forti di quanto immaginavano.
Tutti comunque alla fine si scoprono capaci di superare ostacoli ritenuti impossibili, ad ognuno il suo che può essere diverso dalla difficoltà di un altro.
Vederli fidarsi gli uni degli altri e affidarsi a me, e lasciarsi guidare,e poi farsi conoscere attraverso scelte consapevoli.
E' allora che comincia lo scambio.
Non sono più quella che insegna, ma anche quella che riceve.
Emozioni, confidenze e aperture.
Energia che circola e speranze nel futuro.
Vi auguro buon volo.
E' stato un piacere potervi sostenere in questo lancio alla scoperta di un sé da accarezzare, ascoltare, ammirare, nutrire e riconoscere.
Mi sento insieme energizzata e soddisfatta e un po' triste.
Quella soddisfazione che prende quando si crea un bel clima, una bella squadra e quando si condivide con gli altri in onestà ed anche quando si sente, dentro, che si sta esattamente facendo nella vita quello che hai piacere di fare.
La tristezza? Perché è finito. O quasi. Manca solo un incontro conclusivo e ci saranno i saluti.
E' il laboratorio a cui tengo di più, l'ho costruito e migliorato col tempo, integrando le mie aree di competenza e di passione: il marketing e il counseling.
Ogni anno arrivo in aula con tante aspettative e desiderio di condivisione.
E' una sfida che si rinnova davanti a nuove persone riuscire a comunicare una passione e un metodo e un'opportunità e spingere a fidarsi a far applicare una materia percepita aziendale sulla propria pelle.
Pelle che si riconosce, si guarda e si mette in mostra.
Ogni anno incontro una nuova classe, venti persone piene di desideri e speranze e storie da raccontare, e risorse da riconoscere e umanità da condividere.
Dopo la teoria, resto in attesa di cosa decideranno di inventare, ognuno, per presentare sè.
Assisto al percorso a volte pauroso di potersi scoprire più fragili o più forti di quanto immaginavano.
Tutti comunque alla fine si scoprono capaci di superare ostacoli ritenuti impossibili, ad ognuno il suo che può essere diverso dalla difficoltà di un altro.
Vederli fidarsi gli uni degli altri e affidarsi a me, e lasciarsi guidare,e poi farsi conoscere attraverso scelte consapevoli.
E' allora che comincia lo scambio.
Non sono più quella che insegna, ma anche quella che riceve.
Emozioni, confidenze e aperture.
Energia che circola e speranze nel futuro.
Vi auguro buon volo.
E' stato un piacere potervi sostenere in questo lancio alla scoperta di un sé da accarezzare, ascoltare, ammirare, nutrire e riconoscere.
pensa che è un appuntamento che ti da stimoli e soddisfazioni e magari ne organizzi uno di community! baciuz
si si per la community pensavo più quello sull'immagine o sulla seduzione..eh?bacioni. stamattina sono andata al lavoro ascoltando fabietto nostro e l'ho usato anche come testimonial di "natural talent" nel chiacchierare con chiunque
E' stata davvero durissima oggi, soprattutto per una persona come me che ha sempre pensato di non aver paura nel mostrarsi agli altri. Sicuramente la difficoltà più grande, e l'ho scoperto grazie a te, è stata ammettere e dirlo più a me stessa che agli altri, di aver ben chiaro il proprio sogno . Un conto è coccolarlo nel proprio intimo, un conto è dire a voce alta "è lì che voglio arrivare e non sento ragioni: ci arriverò!" Io finalmente ci sono riuscita...col mio vizio del "perfettismo" ho già scomposto la mia presentazione in mille pezzetti che potevano essere migliorati...ma stasera voglio essere buona con me e dirmi:"brava, ce l'hai fatta". Grazie ancora Paola. Splendido viaggio insieme....
E' stato davvero costruttivo e performante per ognuno di noi. Ho cercato di dare il meglio di me attingendo alle mie risorse, spero di esserci riuscito. Penso che un impatto relazionale di questo tipo sia fondamentale per apprendere delle dinamiche che ci saranno utili x il futuro. Come accade per la musica a livello professionale è fondamentale partire da se stessi e da un approccio pratico e poi semmai dopo trarne le conclusioni teoriche come logica maturazione di un percorso interiore. Con alcuni colleghi pensavamo che da domani si torna alla routine del teorico e degli appunti...davvero deprimente! Non pensare che tutto sia finito e non essere triste. Con te abbiamo iniziato un percorso e penso che con te lo termineremo o forse non ci sarà mai una fine per la strada che abbiamo intrapreso grazie a te..Continueremo a scorrere con te ed in te anche se non verrai più in aula x la lezione. Non importa. Personalmente continuerò il mio percorso sincero di stima e amicizia. Sono certo che qualsiasi cosa faremo, avremo sempre un pensiero affettuoso x te, grati dell' arricchimento professionale e soprattutto umano che ci hai donato e che sono sicuro nessuno di noi vorrà perdere.
Si Mariellaè stato bello anche guardarti e immaginare con che cosa stavi combattendo. Ora che hai dichiarato il tuo sogno nel mondo reale, hai sentito e hai fatto sentire quanto è importante per te e cosa ti muove dentro sei sicuramente in una fase diversa.quella dove non si apre più il cassetto per accarezzare il sogno e poi richiuderlo al buio, ma per trovare i modi per portarlo alla luce.vedrò la tua presentazione. per ora posso dirti che più che i pezzetti è arrivata un onda di emozioni belle anche solo da vedere.e credo che se oggi ti sei portata questo a casa, il perfettibile può pure aspettare.a prestoPa
Sergiocerto che tu hai scelto di presentare con un tuo cavallo di battaglia. e sai scrivere e arrivi bene alle emozioni, tue e degli altri. E' bellissimo il tuo paragone con la musica. vero..quanto esercizio prima della performance.ed invece quando ci presentiamo, quando mettiamo noi stessi in gioco pensiamo di poterlo fare senza attenzione, senza cura, senza scelta dei passaggi delicati e senza sottolineare la potenza di alcune note e la delicatezza e la morbidità di altre.grazie per il tuo feedback, è sicuramente una tua dote, credo naturale quella di saper restituire.
quando la pelle si mette in mostra io sono sempre d'accordo.................. questa volta non serve che non mi parli più tu.non mi parlo più io.
Eagleuna risata lo sai fa sempre bene.e tanto io e te ormai ci scriviamo, mica ci parliamo;-)))))pari e patta
è che a me la stupidera parte a prescindere.:-)sono comunque dell'idea che, con una guida come te, trovare il modo per accarezzare, ascoltare.... se stessi sia un'esperienza straordinaria.e se non lo so io..... ;-)
già Eagle...musicisti come te...in una sinfonia di emozioni
risorse da riconoscere e umanità da condividere...due espressioni meravigliose che mi porto via! Grazie!
Fede Grazie a te per esserci.